Luglio 2025  |  
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Oltre la scuola: un futuro possibile per i ragazzi autistici

Il progetto MoffyMoffy tra inclusione, benessere e lavoro

Nel mondo dell’autismo, esiste un prima e un dopo. Prima, ci sono i percorsi scolastici, le ore di sostegno, i progetti educativi personalizzati, l’attenzione – seppur spesso carente – da parte delle istituzioni. Dopo, quando termina la scuola dell’obbligo, c’è un vuoto. Un vuoto profondo, difficile da colmare, in cui famiglie, e in particolare i ragazzi autistici, si ritrovano soli, senza punti di riferimento, senza tutele reali, con il peso del futuro completamente sulle proprie spalle. È proprio in questo vuoto che nasce il progetto MoffyMoffy: per trasformare l’assenza in presenza, lo smarrimento in direzione, la fragilità in possibilità.

Il progetto si fonda su un principio cardine: la salute e il benessere delle persone autistiche non possono prescindere da una progettualità continua e strutturata nel tempo. Non basta accompagnarli durante l’infanzia e l’adolescenza. È fondamentale offrire strumenti, spazi e percorsi anche e soprattutto dopo, quando l’invisibilità sociale rischia di diventare la loro unica compagna.

Al centro dell’iniziativa vi è un’idea concreta di inclusione attiva: l’avvio di una piattaforma e-commerce (già online) www.moffymoffy.com, dedicata non solo alla vendita di prodotti a sostegno del progetto, ma soprattutto alla diffusione di cultura sull’autismo. Il sito ospita un blog, un diario, storie di vita e testimonianze, diventando un vero e proprio punto di riferimento per le famiglie che cercano orientamento, vicinanza e risposte. Accanto a questo spazio narrativo, trova forma un’attività artigianale profonda e simbolica: i pupazzi memory, realizzati a mano utilizzando indumenti appartenuti a bambini o a persone care, che diventano oggetti unici e carichi di valore affettivo. A crearli sono sarte esperte, affiancate progressivamente da giovani autistici che si formano al loro fianco, in un processo di apprendimento reciproco e crescita condivisa.

L’obiettivo, infatti, è duplice: offrire occupazione e dignità alle persone nello spettro autistico, e al contempo generare prodotti significativi, capaci di portare con sé una storia, un’identità, una sensibilità. Questo percorso, oggi affidato a collaborazioni esterne, è destinato a diventare interno e stabile, attraverso la creazione di una vera struttura fisica: un casolare sulle prime colline Pavesi, da ristrutturare e trasformare in un centro produttivo e relazionale.

A completare la filiera ci sarà anche la gestione della logistica – dalle spedizioni all’organizzazione del magazzino – affidata a ragazzi autistici appositamente formati. Un vero e proprio percorso di filiera inclusiva, in cui ogni persona coinvolta ha un ruolo preciso e significativo. Perché l’autismo non può e non deve essere una condizione di esclusione, ma un punto di partenza da cui costruire valore, creatività, lavoro, benessere.

MoffyMoffy, un progetto sostenibile

Accanto a questa attività, sarà sviluppata un’area dedicata alla coltivazione di alberi da frutto e alla sostenibilità ambientale, con alberi ad alto fusto (Paulownia, o anche “alberi della principessa”) noti per il loro elevato scambio di ossigeno. Infatti, sono in grado di assorbire una grande quantità di anidride carbonica (CO2) e rilasciare una quantità significativa di ossigeno attraverso la fotosintesi, superando di gran lunga altre specie di alberi.
Anche in questa fase saranno coinvolti giovani autistici, seguiti da educatori e formatori, in un percorso che unisce natura, manualità e formazione professionale. Ogni passaggio, diventerà occasione di crescita e di costruzione di un’identità adulta e competente.

In un mondo che troppo spesso dimentica, isola e delega tutto alle famiglie, questo progetto rappresenta un’alternativa concreta. Un esempio virtuoso di come, con visione, cuore e competenza, sia possibile offrire ai ragazzi autistici un futuro reale, dignitoso, umano. Un futuro che non sia solo sopravvivenza, ma vera vita.

[Articolo Firmato dalla Dott.ssa Mariarosaria Canzano]

Scopri i pupazzi memory dalla pagina dedicata su Club Pellegrini, e contribuisci al progetto.

2025-07-31T10:36:24+02:00

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